Come eliminare i topi in casa: azioni preliminari
- Posted by Egidio Pignalosa
- On 26 Ottobre 2015
- 0 Comments
Immaginiamo una situazione ipotetica quanto reale: avete liberato il vostro giardino dai temibili topi seguendo i nostri consigli eppure, 6:30 della mattina, non è il suono della sveglia a destarvi ma un destabilizzante rumore di rosicchiamento, un allarmante squit squit, preambolo di un imminente pericolo.
Vi girate di scatto: il marito dorme, i figli pure. Allora quel rumore di piccoli piedi, che picchiettano sul pavimento, indicano che potreste avere un intruso peloso in casa che necessita di attenzione. Accendete la luce e ancora intorpiditi dal sonno, arrivate in cucina e puntate la credenza, il rumore di mangiucchiamento continuo arriva da li. Pregate che possa essere un insetto e poi shock…è un topo! E quei piccoli roditori provocano un interminabile serie di malattie.
Vi trasformate in una specie di superman, abile nei traslochi: quel furbetto, alla vostra vista, è scappato. Spostate mobili ma non lo vedete, sigillate le porte per essere sicuri che non scappi, almeno così sapete in che ambiente è collocato, anche se non immaginate la loro abilità nell’infilarsi in intercapedini e fuggire. Intanto a furia di aprire, chiudere, spostare mobili vi state, letteralmente, spaccando la schiena perchè sono pesantissimi.
La pazienza è al limite e non riuscite a stare tranquilli immaginando questo nuovo inquilino in casa. Ah, se almeno condividesse le bollette, potrebbe anche essere il benvenuto, ma visto che porta solo malattie dovete sbarazzarmene prima di trovare, in pochi giorni, una vera colonia.
E quindi l’idea di farlo traslocare in spazi più felici diventa un imperativo impellente. Vi adoperate, quindi, a costruire trappole, fatte in casa, di quelle che mentre le costruite si rompono ad un solo sguardo…tipo muraglia cinese.
Tutti i tentativi di falsa ingegneria sono un insuccesso.
“Tranquilli siamo qui per prendere a cura il vostro problema e per suggerirvi soluzioni efficaci e meno problematiche”.
Anzitutto identificate il problema: il topo è una creatura notturna, fa il suo sporco lavoro, durante la notte, quando il sole è tramontato e le luci spente.
I topi vengono raramente avvistati durante il giorno, a meno che non esista una infestazione pesante. Tuttavia, cominciate a buttare l’occhio sui seguenti segnali:
- Escrementi: le feci dei topi sono umide, morbide, lucide e scure, si seccano in pochi giorni. I vecchi escrementi sono di colore grigiastro.
- Piccoli fori: quando dei piccoli fori con bordi masticati appaiono su oggetti come scatole di cereali, ecco l’indizio che una creatura sta rosicchiando i pacchetti. Analizzate la vostra dispensa e cercate segni di denti e carta straccia.
- Odore: i topi possono provocare un odore di muffa dopo essersi infiltrati in casa vostra.
- Nidi: nascosti nelle scatole, i topi utilizzano carta e stoffa masticate per creare un nido per se stessi in scantinati, soffitte, tettoie, e cassetti.
Avete osservato gran parte di questi segnali? Allora quel topolino intravisto in mattinata non è di passaggio ma sta alloggiando in casa vostra con fissa dimora.
Non dimenticate che è come un ninja, si infila dappertutto, si muove in verticale, anche in posti di cui ignoriamo l’esistenza.
Dunque, non vi suggeriamo di portarvi in casa uno dei gatti della vicina: i gatti totalmente inaffidabili, sono molto più interessati al sofà che al topo.
Vi consigliamo, piuttosto, di affidarvi a noi e di seguire le nostre indicazioni.
Ecco un breve elenco delle fasi preliminari che servono a rendere più efficace la lotta contro i topi:
* Chiudete ermeticamente le strutture portacavi e sigillate i passaggi dei cavi elettrici e delle tubazioni idrauliche,
* Sigillate con adeguato materiale le fessure e i buchi presenti nelle pareti esterne dell’abitazione,
* Controllate che le porte e i portoni di garage e cantine chiudano perfettamente,
* Chiudete i rifiuti e collocateli all’interno dei cassonetti.
0 Comments